"Non ci sono limiti a ciò che puoi fare nella tua vita, eccetto i limiti che accettiamo nella nostra mente"
Brian Tracy
Ogni individuo è formato da Corpo, Mente e Spirito. Oltre a prendersi cura del Corpo, non ignorando il malessere fisico e ascoltando il messaggio in esso racchiuso, può essere opportuno affrontare con sguardo diverso il modo con cui affrontiamo la realtà e iniziare a dialogare con noi stessi secondo schemi diversi dal solito. Iniziare un percorso improntato ad un maggiore ascolto di sé e volto ad accrescere la propria consapevolezza interiore, può inoltre dischiudere una visione più ampia e completa dell’esistenza, secondo tempi e modalità strettamente personali. A volte i problemi che incontriamo durante il nostro cammino sono semplici opportunità che la vita ci offre per evolvere. Attivare l’”Azione” può rappresentare l’inizio del vero cambiamento, non solo fuori…ma anche dentro di noi. Nella vita siamo creatori del nostro destino ma molto spesso non ne siamo consapevoli. Se il cambiamento lo pensiamo e basta non accade nulla. Esso va passato nel corpo, nel presente, qui e ora…e allora il futuro cambia.
In questa prospettiva il Coaching può divenire un viaggio verso la conoscenza di sé, l’auto-ascolto, lo sviluppo di abilità, competenze, potenzialità nascoste che non sospettiamo di avere. Può risvegliare la motivazione smarrita, il coraggio e la sicurezza in sé stessi, la vittoria nei confronti dei propri limiti. Attraverso il Coaching possiamo imparare ad auto-osservarci e a diventare i nostri migliori alleati, sia nella vita che nella professione, imparando a volerci più bene.
Al centro del Coaching Ontologico Trasformazionale è l’Essere e la Trasformazione che l’osservatore che ognuno di noi è rispetto alla propria realtà sperimenta durante il percorso di Coaching. Ispirato alle Teorie Costruttiviste, alla Psicologia Sistemica, alla Filosofia della Comunicazione, Il Coaching Ontologico Trasformazionale parte dal presupposto che noi esseri umani siamo “esseri linguistici” e che il linguaggio genera realtà. Ognuno di noi vive immerso nella propria visione della realtà che è inconsapevolmente filtrata dai nostri schemi mentali, dalle nostre credenze, dal nostro passato e che continuamente descriviamo a noi stessi e agli altri attraverso il linguaggio. Spesso i nostri più assidui, presenti e spesso inopportuni interlocutori siamo proprio noi stessi, in quello che è il continuo e incessante dialogo che risuona dentro ognuno di noi. Su questo dialogo interiore va ad agire il Coaching che utilizzando il linguaggio come strumento di lavoro, facendo domande mirate e fornendo distinzioni linguistiche volte a fornire alle parole usate abitualmente una nuova e insolita interpretazione, favorisce un cambio di prospettiva e di azione.
"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose"
A.Einstein