Il Coaching è definito anche come “l’arte di fare domande”, domande a volte “scomode”, indirizzate per scardinare visioni della realtà limitanti. Nell’esperienza di Coaching ci si concentra principalmente su come la persona sta e dove è in quel momento, per poi definire di comune accordo la meta che vuole raggiungere domani, basandosi su un approccio estremamente pragmatico volto a definire i suoi obiettivi, cosa vuole davvero, e a procedere individuando le strategie più adeguate, focalizzandoci sulle soluzioni. Spesso non abbiamo le idee chiare, siamo confusi e demotivati. Il Coach ascolta attivamente, pone domande molto mirate, attiva punti di vista diversi, facilita un nuovo modo di essere e di fare, aiuta a trasformare i “potrei” in “posso”, agevolando il cambiamento e la trasformazione, generando impegno, motivazione, consapevolezza e senso di responsabilità individuale. Una volta migliorata la propria chiarezza interiore, si aprono infinite possibilità.
Cosa è il Coaching
"Non ci sono limiti a ciò che puoi fare nella tua vita, eccetto i limiti che accettiamo nella nostra mente"
Brian Tracy
L'arte di fare domande
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Coaching Ontologico Trasformazionale
Al centro del Coaching Ontologico Trasformazionale è l’Essere e la Trasformazione che l’osservatore che ognuno di noi è rispetto alla propria realtà sperimenta durante il percorso di Coaching. Ispirato alle Teorie Costruttiviste, alla Psicologia Sistemica, alla Filosofia della Comunicazione, Il Coaching Ontologico Trasformazionale parte dal presupposto che noi esseri umani siamo “esseri linguistici” e che il linguaggio genera realtà. Ognuno di noi vive immerso nella propria visione della realtà che è inconsapevolmente filtrata dai nostri schemi mentali, dalle nostre credenze, dal nostro passato e che continuamente descriviamo a noi stessi e agli altri attraverso il linguaggio. Spesso i nostri più assidui, presenti e spesso inopportuni interlocutori siamo proprio noi stessi, in quello che è il continuo e incessante dialogo che risuona dentro ognuno di noi. Su questo dialogo interiore va ad agire il Coaching che utilizzando il linguaggio come strumento di lavoro, facendo domande mirate e fornendo distinzioni linguistiche volte a fornire alle parole usate abitualmente una nuova e insolita interpretazione, favorisce un cambio di prospettiva e di azione.
"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose"
A.Einstein