La Riflessologia Plantare non si sostituisce in alcun modo a una pratica medica né fornisce diagnosi ma può, se fatta regolarmente, aiutare in molte situazioni.
Sul piede si lavorano prevalentemente le energie ed è una pratica consigliata a tutti, dai bambini agli anziani, inclusi i portatori di patologie importanti. Può avere effetti analgesici e rilassanti, inducendo un’azione di scarico emotivo e aiutando a gestire meglio ansia e stress. Può inoltre rappresentare un valido aiuto in molte problematiche quali in particolare tutte le forme infiammatorie, mal di testa, gastrite, metrorragia, sinusite, dolori articolari e muscolari.
Se unita ad un lavoro sul resto del corpo, e praticata con regolarità, può apportare sorprendenti benefici al bilanciamento psico-fisico-spirituale della persona.
Cosa si vede sul piede
Attraverso l’osservazione della pianta del piede, con i suoi punti riflessi di organi, visceri e ghiandole, è possibile leggere e interpretare lo stato di salute energetica della persona, cogliere aspetti emotivi disorganizzanti del suo mondo interiore.
Sotto al piede si possono evidenziare diverse chiavi di lettura e in base ad esse è possibile interagire attraverso stimolazioni manuali e fornire un’informazione all’organo bersaglio, interagendo anche in modo delicato sul fronte psichico.